Cerealto Siro presenta i suoi successi in materia di sostenibilità nel suo Report Annuale 2019
- Il Gruppo ha investito 17 milioni di euro in progetti d’innovazione e miglioramento nutrizionale e ha lanciato 220 nuovi prodotti nel 2019
- La Compagnia continua a puntare sulla diversità, con collaboratori di più di 40 nazionalità e con la sua presenza in più di 50 paesi. In Italia conta su una fabbrica di pasta nella località di Silvano D’Orba con più di 60 collaboratori.
Madrid, 21 luglio 2020.- Cerealto Siro Foods, compagnia familiare multinazionale fabbricante di prodotti alimentari derivati dai cereali per i clienti del settore Retail e B2B, ha presentato nel suo Report Annuale 2019 i suoi successi in materia di sostenibilità, oltre ai risultati della sua gestione economica e sociale.
Con l’obiettivo di creare valore per ognuno dei suoi gruppi d’interesse, Cerealto Siro dispone di un modello di gestione sostenibile volto al miglioramento nutrizionale dei suoi prodotti e alla promozione di abitudini di vita più salutari, alla diversità e inclusione di collettivi a rischio di esclusione sociale, alla leadership nell’economia circolare nell’industria agroalimentare, all’impulso di un modello di economia sostenibile con il settore primario e alla gestione etica.
Innovazione al servizio di un’alimentazione salutare
Nel 2019, il Gruppo ha investito 17 milioni di euro, il 3% della sua cifra d’affari, in progetti d’innovazione e di miglioramento nutrizionale dei suoi prodotti, che si traducono in 220 nuovi lanci.
Durante lo scorso anno, il Gruppo ha introdotto miglioramenti nutrizionali che hanno incluso la riduzione di zuccheri fra il 9% e il 31% in una selezione di prodotti, la riduzione di sale e grassi in prodotti delle diverse categorie, nonché l’incorporazione di più fibre e proteine o l’uso di grani ancestrali come la quinoa, il miglio, il farro, l’avena o i semi di chia.
Attraverso la sua scommessa energetica Alma Prima, Cerealto Siro promuove un modello di agricoltura sostenibile, volto a ottenere le migliori materie prime per l’elaborazione di prodotti di maggior qualità e in maniera più efficiente.
Inoltre, la Compagnia ha realizzato diverse attività per la promozione di abitudini di vita più salutari, come i laboratori di nutrizione e spreco alimentare per quasi 600 bambini fra i 5 e i 14 anni, familiari dei suoi collaboratori e adattati ai più piccoli.
Leader in economia circolare
Cerealto Siro ha rinnovato il suo impegno verso i 10 Principi del Patto Mondiale delle Nazioni Unite e dispone di una strategia di sostenibilità per contribuire all’adempimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) stabiliti nell’Agenda 2030.
Ha sottoscritto anche un nuovo impegno con il New Deal for Europe, un richiamo lanciato dal CSR Europe al Vertice degli OSS svoltosi a Bruxelles. Il suo obiettivo è instare i leader europei a integrare la sostenibilità nell’agenda politica.
Il Gruppo, che guida la transizione verso l’economia circolare nel settore agroalimentare, è impegnato nella riduzione dell’impronta ecologica delle sue operazioni e da due anni ha raggiunto il suo impegno per il 2030 di ridurre le sue emissioni fra un 15% e un 20%, e ha continuato a ridurre la sua impronta di CO2 passando da 0,14 tonnellate nel 2018 allo 0,11 per tonnellata prodotta nel 2019. Inoltre, buona parte del suo consumo di elettricità proviene da fonti rinnovabili e concentra parte del suo investimento nell’innovazione nello sviluppo di confezioni sostenibili, compostabili e riciclabili.
Operazioni affidabili e robuste
Con l’obiettivo di rendere le sue operazioni un vantaggio competitivo, Cerealto Siro Foods investe nella miglior ingegneria e tecnologia e ha implementato “One Production System”, un modello di operazioni omogeneo in tutti i suoi stabilimenti nel mondo.
Mantiene una forte scommessa sulla trasformazione digitale implementando il modello Fabbrica senza carta nella maggior parte delle sue fabbriche, avanzando così verso fabbriche intelligenti e l’uso del big data per guadagnare efficienza produttiva. Tutto ciò garantendo la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti, nel rispetto dell’ambiente.
Una Compagnia integratrice che punta sullo sviluppo dei suoi collaboratori
Cerealto Siro realizza un importante lavoro a favore dell’integrazione lavorativa, con l’11% del suo organico appartenente a collettivi a rischio di esclusione sociale. A questo proposito ha aderito al TheValuable500, un’iniziativa sorta a Davos per la promozione delle persone con disabilità nelle imprese a livello globale. Inoltre, la Compagnia continua a puntare sulla diversità, con più di 40 nazionalità e sulla presenza delle donne in posti dirigenti, che rappresentano il 35%. La formazione dei suoi collaboratori è chiave per il Gruppo, che ha investito lo scorso anno 2 milioni di euro e 54.408 ore nella formazione di 3.081 collaboratori.
A questo si uniscono le iniziative sociali che appoggia la Fondazione Gruppo Siro, come le borse di studio di eccellenza formativa, i trattamenti medici speciali per 21 collaboratori del Gruppo e i loro familiari o il recupero del patrimonio storico, artistico e ambientale, che avvallano l’impegno a lungo termine verso i luoghi in cui opera la Compagnia.
Fra gli altri successi del 2019, Cerealto Siro Foods ha ottenuto un punteggio fra 81-86 su 100 nell’audit di AENOR in base ai 100 aspetti in materia sociale, ambientale e di governance del Decalogo di Sostenibilità dell’Industria Agroalimentare del Ministero dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione.
Con vendite nette di 577 milioni di euro, Cerealto Siro ha chiuso l’esercizio 2019 con una produzione di 374.000 tonnellate.
Su CEREALTO SIRO FOODS
CEREALTO SIRO FOODS, nata dall’integrazione di Siro e Cerealto, è una compagnia familiare multinazionale fabbricante di prodotti alimentari, con una strategia basata nella fabbricazione di prodotti alimentari derivati dai cereali per clienti del settore Retail e B2B, con alte dosi di innovazione e un alto potenziale di sviluppo in molteplici mercati.
Il Gruppo presenta un fatturato consolidato di più di 575 MM €, possiede attualmente un team di più di 4.500 persone e una produzione di 374.000 tonnellate annue, in 15 centri produttivi ubicati in Spagna, Portogallo, Italia, Regno Unito e Messico, oltre agli uffici commerciali negli USA.
Con un investimento previsto di 120 milioni di euro fino al 2023, il suo modello di business è rivolto al consumatore, all’innovazione in prodotti e processi e all’eccellenza operativa. Inoltre, è un punto di riferimento nell’integrazione delle persone a rischio di esclusione sociale, che rappresentano più dell’11% dell’organico, e nell’implementazione dell’economia circolare nell’industria agroalimentare.