Il 2017 è stato un anno positivo per Cerealto, un anno di grande crescita. La Compagnia ha concluso l’anno con delle vendite nette di 160 milioni di euro, un 72% in più rispetto alla cifra raggiunta al termine del 2016, con una produzione di 111 mila tonnellate, un 50% in più rispetto al precedente esercizio finanziario.
L’anno scorso, gli investimenti di Cerealto hanno superato i 45 milioni di euro, permettendole di ampliare la sua capacità produttiva ed eseguire miglioramenti tecnologici e basati sull’efficienza.
La Compagnia ha acquistato gli stabilimenti del Grupo Siro di Antequera e Briviesca, che hanno facilitato il suo ingresso nel mercato spagnolo con la produzione propria di prodotti da forno e pane in cassetta. Analogamente, ha acquisito il Pastificio Mediterranea dopo quattro anni di attività operativa, e ha completato la costruzione della sua fabbrica a Worksop, iniziando la produzione di biscotti, barrette di cereali e prodotti senza glutine.
Tutto ciò ha permesso alla Compagnia di raggiungere un totale di 1.800 persone. Nel corso del 2017, ha incorporato 900 nuovi colleghi tra quelli provenienti dalle nuove fabbriche e i 365 nuovi assunti.
L’anno scorso Cerealto ha confermato la sua scommessa per l’innovazione. Ha raddoppiato il suo investimento in R&S, raggiungendo la cifra di 7,5 milioni di euro. Tale investimento si riflette nel lancio di 175 nuovi prodotti sul mercato che coprono la domanda del consumatore per uno stile di vita sano, oltre a puntare sui bisogni nutrizionali specifici di una vasta gamma di gruppi.
In aggiunta, nel 2017 Cerealto si è assicurata un prestito sindacato di 80 milioni di euro per finanziare il suo piano di sviluppo internazionale, confermando la solidità e la fattibilità del suo progetto.
“Il 2017 si è dimostrato un anno davvero positivo per Cerealto. Il 2018 si prospetta come un anno ricco di nuove sfide, includendo il consolidamento della nostra presenza sulla scena internazionale, spianare la strada alla digitalizzazione della compagnia, rispettare gli impegni con i clienti e, ovviamente, continuare con l’integrazione dei nostri team e standardizzare i nostri processi di lavoro”, ha affermato la CEO di Cerealto Rut Aranda.
Nel 2018, la compagnia prevede di creare circa 200 nuovi posti di lavoro, perlopiù in Portogallo e Regno Unito, che contribuiranno a raggiungere una forza lavoro di 2.000 colleghi alla fine di quest’anno.
Per saperne di più sul rendimento di Cerealto nel 2017, scarica il suo Report Annuale cliccando su questo link.
Su Cerealto
Cerealto è un produttore di alimenti a livello mondiale che fornisce prodotti a rivenditori al dettaglio e ad aziende alimentari del settore B2B.
Il suo portafoglio prodotti include: biscotti, cereali per la colazione, barrette di cereali, alimenti per l’infanzia, pasta, pane, prodotti da forno, prodotti senza glutine e snack. Ha lanciato oltre 150 nuovi prodotti ogni anno e investito più del 5% del suo fatturato in R&S.
Cerealto offre i suoi prodotti in più di 40 paesi. La sua attività è supportata dalla sua capacità produttiva: 8 centri operativi situati in Spagna, Portogallo, Messico, Italia e Regno Unito e un organico di circa 1.800 dipendenti, di cui il 6,5% proviene da gruppi a rischio di esclusione sociale.