Cerealto, produttore multinazionale del settore alimentare, ha ottenuto un prestito sindacato per un importo di 80 milioni di euro per finanziare il suo piano di crescita internazionale.
Tale Piano include investimenti in quei mercati che sono strategici per Cerealto, come il Regno Unito, il Portogallo, l’Italia, il Messico e gli Stati Uniti.
Il prestito è stato concesso da Santander, con la partecipazione di Rabobank, Bankia, Caixabank, Sabadell e Liberbank.
Cerealto, che nasce nel 2012 come una start-up fondata da Luis Ángel López, proprietario e Presidente, prevede di raggiungere un fatturato di oltre 500 milioni di euro nel 2021.
La Compagnia, che lavora mediante un modello di alleanze, è riuscita ad assicurarsi circa il 70% del suo fatturato attraverso i contratti stipulati con i suoi clienti a lungo termine.
Per tanto, questa linea di credito servirà a Cerealto per rispettare gli impegni acquisiti con i suoi clienti, che includono grandi retailer e produttori di primo livello, e che vanno dalla gestione integrale delle categorie di prodotto, dell’innovazione e miglioramento fino alla produzione.
Su Cerealto:
Cerealto è una Compagnia multinazionale che fabbrica prodotti alimentari per grandi catene di distribuzione e aziende di alimentazione nel settore B2B.
Le sue categorie di prodotto includono: biscotti, cereali per la colazione, barrette di cereali, alimenti per l’infanzia, pasta, pane, prodotti da forno, prodotti senza glutine o snack. Con più di 100 nuove creazioni all’anno, Cerealto investe ogni anno più del 4% del suo fatturato in R&S.
Con operazioni in oltre 40 paesi e un fatturato di 93 MM€ nel 2016, Cerealto dispone di otto centri di produzione propri in Portogallo, Spagna, Italia, Regno Unito e Messico. Oltre ad un organico di più di 1.600 collaboratori, di cui il 4% proviene da collettivi a rischio di esclusione sociale.