Volume di business di 82 milioni di euro/ Acquisto e costruzione di tre nuove unità
La Cerealto raggiunse, nel 2015, un volume di affari di 82 milioni di Euro, il che rappresenta un aumento del 18% rispetto al 2014. In linea con la strategia di espansione internazionale, l’impresa alimentare aumentò la sua produzione a 62.000 tonnellate e creò più di 350 nuovi posti di lavoro. Il tasso di incorporazione di fornitori locali si colloca attualmente nel 70%.
“L’anno 2015 è stato specialmente produttivo per la Cerealto, avendo raggiunto obiettivi importanti come l’acquisto di una fabbrica di biscotti a Messico e la costruzione di una nuova unità nel Regno Unito con l’obiettivo di fabbricare dei prodotti senza glutine e barre di cereali; un investimento di 3,2 milioni di Euro in I&D e il lanciamento di più di 100 nuovi riferimenti nel mercato”, riferisce Luis Ángel López, CEO di Cerealto.
Gestione responsabile della Catena di Fornitura
Uno dei punti principali da evidenziare della Cerealto nel 2015 fu l’approvazione del Codice di Condotta dei Fornitori, che fu condiviso con tutti i fornitori dell’Universo Cerealto, ai quali fu presentata una richiesta di adesione al medesimo. Ugualmente nel 2015, la Ceralto ricorse ad una piattaforma che permette di compilare e consolidare l’informazione di tutti i fornitori in relazione con le normative sul lavoro, ambiente, etica ed integrità. Nella stessa linea, l’azienda alimentare incrementò le sue esigenze e auditing in materia di Sicurezza Alimentare ai fornitori delle materie prime. Tutte queste misure lanciate furono concretate con un unico obiettivo: massimizzare la gestione responsabile delle catene di rifornimento.
Investimento globale di 68 Milioni nei prossimi anni
Nel prossimo piano strategico, la Ceralto si propone di investire 68 milioni di euro sui mercati del Portogallo, del Regno Unito e degli Stati Uniti. Questo investimento permetterà la creazione di 250 nuovi posti di lavoro nel 2016, così come il miglioramento delle fabbriche e il rinforzo delle attrezzature nei mercati strategici.
Per il CEO di Cerealto, questo investimento ha come obiettivo “superare sempre le aspettative dei nostri clienti, offrendo prodotti innovatori e con la massima qualità. In questo senso, solo nel 2015 furono lanciati 99 nuovi riferimenti per i vari mercati in cui è presente la Cerealto, in collaborazione con I+dea, il nostro centro di Innovazione e Sviluppo. In totale, l’investimento in I&D nel 2015 fu di tre milioni duecentomila euro, il che rappresenta il 4% del totale del volume di affari ottenuto nel 2015”.
Impronta di Carbonio evidenziata
La preoccupazione con l’ambiente costituisce, per la Cerealto, una questione crociale. In questa linea, fu misurata per la prima volta, l’impronta di carbonio della Ceralto nelle operazioni in Italia e Portogallo, misura che, per il 2016, sarà applicata ai mercati del Messico e del Regno Unito, in modo che siano elaborati dei piani di riduzione e di miglioramenti.
Allo stesso modo fu rinnovato per un anno il nostro impegno con il Patto Mondiale e i suoi dieci principi, del quale la Cerealto è firmataria del 2014.
Acquisto di una seconda unità in Portogallo già realizzata
Inserita nella strategia di espansione del gruppo, si produsse ugualmente l’acquisto di una nuova unità a Mem Martins, che ebbe luogo in marzo del 2016, il che implica che la Cerealto passa così a possedere due fabbriche in Portogallo: la fabbrica di alimentazione infantile ubicata a Benavente, la Nutriceal Foods, proprietà della Cerealto dal 2013, dopo l’acquisto della Danone e questa nuova unità a Mem Martins. L’accordo firmato con la proprietaria– Mondelez –, assicurò la manutenzione dei 92 posti di lavoro della fabbrica.
“L’acquisto della fabbrica di Mem Martins rappresenta un fattore importante per la Cerealto, dato che possiede un centro di operazioni con delle attrezzature altamente qualificate e una tecnologia innovatrice di una delle principali aziende di alimentazione a livello mondiale”, conclude Luis Ángel López, CEO della Cerealto.
Per conoscere di più sullo sviluppo della Cerealto nel 2015, scarica il nostro Rapporto Annuale 2015 nel seguente link.